BDSM, cos’è e come funziona
Con BDSM si intende un insieme molto complesso e variegato di pratiche che possono anche non essere strettamente sessuali, ma che sono comunque correlate alla sfera dell’erotismo.
Non esiste un aspetto unico in questo mondo ma si possono trovare dei ruoli ricorrenti. In molti casi in un incontro di sesso BDSM reale e trasgressivo ci si trova di fronte a due classi di persone: i dominanti e i dominati. Questi ruoli non sono necessariamente prefissati e determinati, ma possono essere stabiliti di volta in volta e in questo caso si parla di switch.
Come si inizia nel BDSM
Innanzitutto se vuoi trovare un incontro BDSM reale e trasgressivo così particolare devi sapere che è una pratica consensuale. Tutte le persone coinvolte in una sessione, infatti, devono essere ben consce del loro ruolo.
È importante capire che qualsiasi azione è sotto controllo e può essere interrotta in qualsiasi momento, utilizzando semplicemente una parola in codice, che viene stabilita prima di iniziare la sessione e che è insindacabile.
Se viene pronunciata la parola, o in casi particolari in cui non sia possibile parlare, viene effettuato il gesto di sicurezza, ad esempio battere tre volte con un piede, la sessione si deve immediatamente interrompere e il soggetto che si trova a disagio, che può essere il dominante o dominato, deve essere rimesso in condizioni di sicurezza.
Un mondo complesso di trasgressione
La sigla BDSM significa Bondage Domination Sadism Masochism e riassume a grandi linee il quadro delle pratiche. Quelle più diffuse sono legare o essere legati, incatenati o immobilizzati come la dominazione verbale o fisica. Poi ci sono le pratiche di sadismo e masochismo, cioè quelle in cui si riceve o si causa dolore, ad esempio con frustini o altre attrezzature particolari da dungeon.
A fare cornice a queste pratiche in un incontro BDSM reale e trasgressivo c’è anche un certo tipo di abbigliamento, che viene stabilito dai partecipanti. Si va dagli abiti eleganti a quelli fetish in pelle, latex o PVC, anche se il cosplay è sempre più diffuso.
Durante una sessione BDSM, una volta stabilito il proprio ruolo e quello degli altri partecipanti, si possono esercitare molte pratiche. Si può venire legati e torturati, oppure obbligati ad orgasmi forzati. In alcuni casi dovrai eseguire degli ordini umilianti, ma eccitanti se sei un vero schiavo.
In altre situazioni, invece, tutto verte sull’umiliazione. Quindi ad esempio se sei un uomo potresti ritrovarti vestito la donna e trattato come una prostituta, oppure se donna essere immobilizzata e stimolata a forza come se tutto avvenisse contro la tua volontà, come in una violenza simulata.
In un incontro BDSM reale e trasgressivo alcune pratiche, sono riservate ad un pubblico più esperto e prevedono anche immobilizzazioni estreme o sospensioni con corde come nello shibari.
Si arriva persino a torture molto crudeli con aghi, fruste e manette molto strette. In generale nel BDSM bisogna procurarsi un master o una mistress, se vuoi fare lo slave, oppure degli schiavi se desideri dominare.
È sempre bene affidarti a persone esperte che conoscono bene i propri limiti e le regole del gioco, per poter avere un’esperienza complessa ed eccitante, senza alcun rischio.
Una cosa che molti sembrano a volte ignorare, inoltre, è che in un rapporto di tipo BDSM, la componente strettamente sessuale è a volte superflua, quindi non è necessario praticare con il proprio partner.
Ad esempio molti preferiscono mantenere soltanto un rapporto di dominazione, del tutto incorrelato con la loro vita sessuale di tutti i giorni. Altri invece optano per uno stile kinky sempre, perché trovano che il BDSM li aiuti a vivere meglio.