Ogni uomo, nel corso della propria vita, può andare incontro a periodi più o meno lunghi di stress e stanchezza che, inevitabilmente, si ripercuotono anche nell’ambito della sfera sessuale, con problemi che coinvolgono l’erezione. Ciò capita più frequentemente quando si superano i 50 anni, anche per motivi legati all’andropausa, con gli inevitabili cambiamenti ormonali che accompagnano questa fase della vita. In realtà non c’è nulla di cui preoccuparsi e, nella maggior parte dei casi, sono eventi passeggeri e sporadici che non devono assolutamente influire sulla propria autostima.
Forse anche tu ti sei trovato in una situazione analoga, ma la cosa fondamentale è non drammatizzare l’evento perché, altrimenti, si potrebbero innescare un serie di situazioni psicologiche anche gravi che, a quel punto, potrebbero davvero costituire un serio problema per te e la tua partner.
Per migliorare la tua erezione, comunque, ci sono alcuni accorgimenti ai quali puoi ricorrere, facili ed alla portata di tutti, legati all’alimentazione, agli esercizi ed alle creme in commercio, che possono diventare un valido aiuto sia per prevenire che per porre rimedio ad eventuali disfunzioni erettili. Questo articolo ti fornirà proprio alcuni consigli a riguardo.
Fisiologia dell’erezione
Per prima cosa, per capire come intervenire, è bene sapere qualcosa in più circa la fisiologia del pene ed i meccanismi che determinano l’erezione. L’organo sessuale maschile ha un’anatomia particolare perché è formato da una serie di vasi sanguigni che comunicano fra loro ed hanno ampie cavità; ecco perché, in fase di eccitazione, il pene riesce a modificare così tanto le sue dimensioni.
Per la precisione, le arterie portano il sangue necessario affinché i corpi cavernosi si gonfino, mentre le vene sono responsabili del deflusso alla fine del rapporto. Per avere una reazione da parte del pene, però, è necessario anche l’intervento del cervello al quale arrivano i segnali necessari ad interpretare come erotica una stimolazione.
Quindi l’erezione è un insieme di fattori psicologici e fisici che interagiscono fra loro e che coinvolgono anche gli ormoni. In caso di disfunzione erettile non patologica è possibile, quindi, intervenire con alcuni accorgimenti che si possono rivelare particolarmente utili.
Alimentazione per migliorare l’erezione del pene
Quando senti parlare di cibi afrodisiaci non devi pensare si tratti di un leggenda metropolitana, esistono realmente degli alimenti in grado di favorire l’erezione, agendo sui meccanismi appena descritti e migliorando, soprattutto, la circolazione sanguigna.
Anche se non hai mai avuto problemi di disfunzione erettile sarebbe comunque opportuno mangiare in modo sano; lo è ancora di più se ti è capitato già qualche piccolo fallimento con la tua dolce metà. Piatti calorici e ricchi di grassi non vanno molto d’accordo con l’eros, mentre sarebbe meglio consumare i cibi che aumentano i livelli di testosterone e favoriscono il flusso sanguigno.
Allo stesso modo devi assolutamente evitare alcol e fumo se vuoi tener lontano eventuali problemi di erezione. Via libera, allora, ad alimenti ricchi di vitamina C ed omega3, fondamentali per il buon andamento della tua vita sessuale. Nella dieta non devono mai mancare il pesce, i cereali integrali, la frutta e la verdura, ma nemmeno l’olio d’oliva che, secondo studi recenti, apporta benefici ai sistema cardiovascolare. La dieta mediterranea in genere procura notevoli benefici anche in camera da letto, per cui è importante che tu faccia attenzione a ciò che mangi.
Sembra impossibile, ma una cena a base di ostriche, caviale, tartufo e vino rosso può davvero aumentare in modo incredibile le tue prestazioni, perché questi cibi sono ricchi di omega3, zinco, fosforo, vitamine E e C e, soprattutto, arginina che è un potente vasodilatatore. Il vino rosso possiede, invece, i tannini che aumentano il piacere.
Ci sono, poi, il cioccolato, le nocciole, il caffè, la liquirizia, le spezie con particolare riguardo per il peperoncino e lo zenzero. Tutti questi alimenti hanno delle azioni particolari sull’organismo e, quindi, migliorano il funzionamento anche del pene. Altri, invece, agiscono maggiormente sulla psiche con un’azione eccitante, rasserenante ed antiastenica per cui aumentano l’intensità delle prestazioni sessuali. Si tratta, ad esempio, dei cetrioli, dei pomodori, delle fragole, degli asparagi, del guaranà, della cannella o del mirto, per citane solo alcuni.
Esercizi per favorire l’erezione
In associazione ad una buona e sana alimentazione, ci sono anche degli esercizi di ginnastica che puoi fare per prevenire le disfunzioni erettili. Essi, conosciuti come esercizi di Kegel, coinvolgono il cosiddetto pavimento pelvico e possono essere un valido aiuto per controllare l’erezione, mantenerla più a lungo e ritardare l’eiaculazione.
Nella parte anteriore del tuo bacino, infatti, si trova una grande quantità di muscoli che, poi, sono proprio quelli responsabili dei movimenti involontari del pene. Essi sono localizzati alla base dell’organo sessuale maschile e coinvolgono la anche la zona anale, la parte interna delle cosce e le natiche. Molto spesso, insieme alla disfunzione erettile si verifica una riduzione del tono muscolare di quella zona, per cui mantenendoli in esercizio non solo noterai una maggiore tonicità dei muscoli pelvici, ma ci sarà anche una migliore ossigenazione dei tessuti, con conseguente irrorazione sanguigna che favorisce l’erezione. Questi vantaggi sono visibili a qualunque età per cui sarebbe opportuno inserire la ginnastica pelvica nel tuo programma di allenamento quotidiano.
Si tratta di esercizi semplici da fare, stando seduti a tavola mentre aspetti il pranzo o quando ti sembra più comodo eseguirli. Per prima cosa devi individuare i muscoli pelvici. Per farlo mettiti in una posizione tranquilla, sdraiato o seduto, rilassati e contrai per qualche secondo la parte muscolare che circonda l’ano; in questa fase devi capire quali muscoli stai usando. Per aiutarti puoi fare anche un secondo esercizio ovvero, durante la minzione, ferma il flusso di urina. Questo lo devi fare solo per capire quale muscoli usare successivamente e non ripeterlo più perché potrebbe essere dannoso.
Una volta che hai la piena consapevolezza del tuo corpo, procedi con gli esercizi di Kegel, contraendo per qualche secondo e rilasciando i muscoli vicini all’uretra ed all’ano; ripeti per 8-10 volte. Poi, passa a delle rapide contrazioni che, questa volta, devono essere brevi, ma veloci.
Le migliori creme per il pene
In commercio esistono anche dei gel o creme per il pene che, insieme ai metodi appena descritti, possono farti arrivare a dei buoni risultati, combattendo efficacemente le disfunzioni erettili. In genere, il loro funzionamento si basa su sostanze che agiscono sulla vasodilatazione, apportando una maggiore quantità di sangue nella zona ed aiutando l’erezione.
Fra questi, ad esempio, c’è la crema Titan Gel, un prodotto 100% naturale che agisce sul pene in modo da aumentarne la turgidità, lubrificare durante il rapporto e, nel tempo, migliorare le prestazioni sessuali. Le creme ed i gel specifici devono essere usati con costanza, applicandoli nel corso della giornata ed eventualmente prima del rapporto. In questo modo potrai raggiungere dei buoni risultati con effetti ben visibili. Oltre ad aumentale la libido, infatti, noterai un aumento delle dimensione del pene, una migliore sensibilità, una pelle elastica e tonica ed un prolungamento dell’erezione.
Questi prodotti vanno messi direttamente sulla zona interessata, partendo dalla base del pene per arrivare poco prima del glande, massaggiando attentamente con una leggera pressione; dedica qualche secondo a questa operazione e ritaglia un poco di tempo per te e per la tua salute.
I metodi appena descritti ti possono effettivamente aiutare in caso di disfunzione erettile secondaria, non legata quindi a problemi funzionali gravi, ma la cosa importante è non drammatizzare mai un evento sporadico, con la consapevolezza che, con un po’ di attenzione e cura, si può porre rimedio e tornare a vivere una sessualità serena e pienamente soddisfacente.